Nei giorni precedenti al 17esimo vertice dei BRICS, fra Venezuela e Repubblica Popolare Cinese e fra quest'ultima e il Brasile, si sono svolti importanti incontri a livello istituzionale ed economico.
Il 4 luglio scorso, il Presidente socialista del Venezuela, Nicolas Maduro e la Vicepresidente, Delcy Rodriguez, hanno partecipato al Grande Expo Cina-Venezuela, presso La Carlona, nello Stato di Miranda.
L'evento, il cui motto era “Costruire uno splendido futuro”, si è tenuto in occasione del 51esimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra Venezuela e Repubblica Popolare Cinese.
In tale ambito sono stati firmati tre accordi economici fra i due Paesi.
Il primo relativo alla consegna di materiali per la protezione delle risorse idriche venezuelane; il secondo relativo alla cooperazione tecnologica e il terzo relativo agli investimenti in Venezuela da parte della Banca Cinese per lo Sviluppo.
Il Presidente Maduro ha spiegato che tali investimenti sono volti allo “sviluppo dell’agricoltura, dell’agroindustria, dell’acquacoltura e per gli investimenti nel settore degli idrocarburi per la produzione di petrolio, gas e lo sviluppo dell’industria petrolchimica e della raffinazione”.
Sono stati inoltre discussi investimenti relativi allo sviluppo delle infrastrutture, per la fornitura di energia elettrica, nell'ambito del trasporto pubblico e per lo sviluppo di scienza e tecnologia.
In merito è stato firmato un accordo con l'impresa cinese iFlutek, per lo sviluppo congiunto dell'intelligenza artificiale da utilizzare nell'ambito dell'istruzione, della sanità, dell'energia e delle telecomunicazioni.
Il Presidente Maduro ha sottolineato come tali accordi si fondino sulla complementarietà e il rispetto reciproco fra Paesi fraterni, i cui valori sono fondati su “un futuro di prosperità condivisa”.
La Vicepresidente Rodriguez ha fatto presente come entrambi i Paesi, Venezuela e Cina, tengano in grande considerazione la loro autodeterminazione e sovranità.
“Ringrazio il Presidente Xi Jinping per tutto il suo sostegno, per la sua solidarietà, per il suo costante incoraggiamento in ogni momento. Ringrazio il Presidente della China Development Bank, il compagno Tang, per questa visita, che segna un nuovo inizio, un nuovo inizio di una splendida relazione”, ha affermato il Presidente Maduro.
L'Ambasciatore cinese in Venezuela, Lan Hu, da parte sua ha dichiarato: “Per oltre mezzo secolo, il coordinamento bilaterale ha raggiunto uno sviluppo significativo in tutti i settori. Nonostante le avversità internazionali, ci siamo sostenuti a vicenda, difendendo l'equità e la giustizia internazionale e i diritti dei Paesi del Sud del mondo”.
Il giorno successivo, il 5 luglio, a Rio de Janeiro, il Presidente socialista brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, ha incontrato il Premier cinese Li Quang.
Entrambi si sono detti concordi nel collaborare per promuovere mutui vantaggi nell'ambito dell'economia digitale e verde, oltre che nell'ambito dell'innovazione scientifica e aerospaziale.
Il Presidente Lula ha trasmesso i suoi saluti al Presidente cinese Xi Jinping, sottolineando che entrambi i Paesi stanno lavorando in armonia per un futuro condiviso, un mondo più giusto e un pianeta più sostenibile.
Il Premier cinese Li, ha esortato a intensificare la cooperazione fra i due Paesi negli ambiti relativi all'istruzione e alla sanità, ricordando che il 2026 sarà l'Anno della Cultura Cina-Brasile.
Entrambi i Paesi a guida socialista, sostengono convintamente il multilateralismo e il libero scambio e sono impegnati (a differenza dei sempre più irresponsabili, sanzionatori e guerrafondai USA e UE) a lavorare per una globalizzazione vantaggiosa e inclusiva per tutti, per la stabilità e la pace globale.
Luca Bagatin
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