Zack Polanski, classe 1982, di origine e fede ebraica, omosessuale dichiarato, un passato nelle fila liberaldemocratiche, è diventato leader del Partito dei Verdi dell'Inghilterra e Galles, al quale è iscritto dal 2017, con una piattaforma che ha definito, in senso positivo, “eco-populista”, ovvero capace di unire difesa dell'ambiente ad un'equa distribuzione delle risorse.
Polanski, infatti, sostiene – fra le altre cose - l'introduzione di una tassa sulla ricchezza per i miliardari; la rinazionalizzazione delle compagnie idriche e la regolamentazione delle società private e ritiene che la lotta ai cambiamenti climatici possa essere meglio sostenuta colpendo le classi più abbienti che, con il loro tenore di vita, la stanno causando.
Relativamente alla guerra fra Israele e Gaza, ritiene che vi sia una forma di genocidio nei confronti del popolo palestinese e che il Regno Unito dovrebbe considerarlo tale.
Critico nei confronti del rapporto fra Gran Bretagna, USA e NATO, ritiene che essa dovrebbe uscire dall'Alleanza Atlantica e dare priorità alla difesa dell'Europa, alla pace e alla diplomazia nella risoluzione delle controversie internazionali.
Fra le sue priorità, quella di lottare tanto contro la destra, quanto contro il Partito Laburista di Starmer, che non ha nulla di sociale né di laburista.
“Siamo qui per sostituirvi”, ha dichiarato Polanski, dopo l'investitura a leader Verde britannico.
Ha incassato il sostegno dell'ex leader laburista Jeremy Corbyn, leader, assieme a Zarah Sultana, del nuovo partito di sinistra e di ispirazione socialista “Your Party”, il quale aveva recentemente dichiarato che vorrebbe creare una coalizione o una lista unitaria con i Verdi, per battere la destra liberal capitalista dei conservatori e gli pseudo “laburisti” di Starmer.
Tale lista unitaria, secondo un recente sondaggio Ipsos, potrebbe raccogliere circa il 31% dei consensi.
Jeremy Corbyn, dopo la
vittoria di Polanski ha dichiarato, su Facebook: “Congratulazioni
a Zack Polanski per la sua straordinaria vittoria.
La sua campagna
ha sfidato i ricchi e i potenti, ha difeso la dignità di tutte le
comunità emarginate e ha dato speranza alla gente!
Il vero
cambiamento sta arrivando. Non vedo l'ora di lavorare con lui per
creare un mondo più giusto e più gentile”.
Luca Bagatin
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