Il Presidente socialista democratico della Slovacchia, Robert Fico, è stato l'unico capo di Stato di un Paese UE e NATO ad essere presente a Pechino, alla commemorazione dell'80esimo anniversario della Vittoria nella Guerra di Resistenza Popolare Cinese contro l'aggressione giapponese e nella Guerra Mondiale Antifascista.
Robert Fico è noto per le sue posizioni fondate sulla giustizia sociale e la sovranità nazionale, al punto da aver rispedito al mittente, nell'aprile scorso, le assurde richieste dell'esponente della destra estone, Kaja Kallas, rappresentante per gli affari esteri dell'UE, che gli avrebbe voluto impedire di partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria, a Mosca, per commemorare la vittoria sovietica contro il nazifascismo.
Grande amico della Repubblica Popolare Cinese e, con essa, sostenitore di una soluzione pacifica alla crisi ucraina, ha espresso il suo plauso nei confronti del contributo significativo della Cina nella vittoria nella Guerra Mondiale Antifascista ed alla promozione della pace mondiale.
Fico, ha ribadito che la Slovacchia sostiene il principio di una sola Cina e anche la proposta di una governance globale, proposta dal Presidente cinese Xi Jinping, al fine di costruire un mondo più equo e giusto e, assieme al Presidente Xi, intende continuare a rafforzare i rapporti economici e la cooperazione Slovacchia-Cina.
Il Presidente Fico, anche sui social, non ha fatto sconti ai vertici dell'UE e così si è espresso: “Per coloro i quali si sono persi i messaggi di ieri del Presidente cinese Xi Jinping, vorrei ricordarglielo. Il mondo si trova di fronte a una scelta tra pace e guerra, e la Cina dichiara che la pace, la giustizia e il popolo devono prevalere. Se l'UE pensa che il nuovo ordine mondiale che sta nascendo fuori dall'Europa possa essere ignorato nascondendo la testa sotto la sabbia, si sbaglia di grosso. Grazie alla sua miopia e arroganza, l'UE si sta muovendo non sul secondo, ma sul terzo binario della politica mondiale. La mancata partecipazione dei rappresentanti dell'UE e dei suoi Stati membri alle celebrazioni in Cina è stato un enorme errore politico”.
Robert Fico, oltre ad essere Premier della Repubblica Slovacca dal 2023 (aveva già ricoperto tale ruolo dal 2006 al 2010 e dal 2012 al 2018), è alla guida del partito socialista democratico e populista di sinistra Direzione-Socialdemocrazia (SMER), che conta circa il 25% dei consensi e ha una piattaforma che rifiuta le ricette economiche liberali e promuove un'economia fondata sull'intervento pubblico e la cooperazione internazionale.
Luca Bagatin
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