venerdì 10 ottobre 2025

Un Nobel per la Pace a chi sostiene i golpe contro il socialismo. Articolo di Luca Bagatin

Il Nobel per la Pace lo diedero anche a Kissinger. Nel 1973.

L'anno nel quale, anche “grazie” a lui, gli USA sostennero, in Cile, il sanguinoso golpe militare di matrice liberal capitalista guidato da Pinochet. Contro il legittimo governo socialista di Salvador Allende.

Bella roba, vero?

A Gandhi invece niente. Mai, nemmeno una medaglietta. Eh... troppo pacifico... troppo nemico dei colonialisti britannici, si vede!

E a Obama? Altro Nobel. A colui il quale farà bombardare la Libia laica e socialista di Gheddafi.

Adesso a chi lo danno?

Al Presidente socialista della Colombia, Gustavo Petro, impegnato a parlare di giustizia sociale, pace e contro il regime bombardatore di Nethanyau? Macché, gli USA gli hanno persino tolto il visto!

A Roger Waters? Altro campione di lotta per i diritti umani e promozione della giustizia sociale nel mondo? Macché! Altro “comunistone”, per gli “amici” a Stelle e Strisce.

E quindi? A chi viene dato?

Alla venezuelana Maria Corina Machado (sic!).

Una che, nel 2002, sostenne il golpe contro il governo eletto, socialista e democratico, di Hugo Chavez. Golpe fortunatamente respinto dalla gran parte della popolazione venezuelana.

Una amica degli USA, impegnata contro i legittimi governi socialisti del Venezuela da decenni.

Una che sostiene la destra liberal capitalista peggiore e più estrema, come quella dell'argentino Javier Milei e del partito di estrema destra spagnolo Vox.

Una che sostiene le privatizzazioni selvagge del patrimonio pubblico del suo Paese. In primis l'industria petrolifera. Privatizzazioni che favorirebbero chi? Le multinazionali USA in primis, ovviamente.

Quegli USA che minacciano da sempre di invadere militarmente il Venezuela (e che da diverso tempo schierano navi da guerra al largo delle coste caraibiche, violando il diritto internazionale). E nel frattempo lo sanzionano.

Perché?

Perché è socialista. Perché il socialismo, in Venezuela, vince le elezioni (comprese le recenti Amministrative) fin dagli Anni '90, grazie al fatto che le risorse pubbliche sono tornate nelle mani dei cittadini venezuelani.

Perché, laddove governa il socialismo, arriverà sempre qualche estremista e fondamentalista liberal capitalista, meglio se sostenuto dagli USA, a volerlo distruggere.

Vi ricorda niente?

Vi ricordano niente i già citati golpe contro Allende e Gheddafi? E quello più recente contro il laico socialista Assad (per rimpiazzarlo con gli islamisti, sic!)? E nel passato? Ne citiamo alcuni.

Contro l'argentino Juan Domingo Peron; contro i governi socialdemocratici del Guatemala; l'ingiusta clava giudiziaria contro il leader socialista brasiliano Lula (tornato fortunatamente saldamente al governo); quella recente contro l'ex Presidentessa peronista Cristina Kirchner e... la falsa rivoluzione di “Mani Pulite” contro Bettino Craxi e i partiti socialisti e democratici della Prima Repubblica Italiana! Che avevano garantito stabilità, welfare, multilateralismo in politica estera.

Ma guarda un po'.

Siamo sempre lì.

Ogni falsa rivoluzione, del resto, necessita dei suoi Capopopolo che siano osannati dai grandi media di riferimento. Ad uso e consumo del sistema consumista. Ad uso e consumo degli esportatori di (pseudo) “democrazia”, ovvero di bombardamenti contro Paesi sovrani (la Jugoslavia... vi ricorda niente? E l'Iraq?). Ovvero di destabilizzazioni di governi legittimi, laici e socialisti.

Fatti passare dai media per governi di “ladri”, “corrotti”, “dittatori”.

Per depredare quei Paesi delle loro risorse e metterci, al governo, fantocci liberal capitalisti di riferimento.

In merito a tutto ciò, fra l'altro, consiglio vivamente la lettura del libro “Parigi-Hammamet”, di Bettino Craxi (qui la mia recensione in merito: https://amoreeliberta.blogspot.com/2020/02/parigi-hammamet-il-thriller-inedito-di.html).

La storia è sempre la stessa. E la conosciamo. Solo che, il Re, è da tempo molto più che nudo.

Il mondo, nel frattempo, ad ogni modo e fortunatamente, è anche sempre più cambiato.

Negli USA governano degli anziani, peraltro sempre meno competenti. Che siano Biden o Trump. E la loro economia è un disastro.

L'UE non ha alcuna leadership seria e si appoggia ancora a degli USA rimasti fermi a una sciocca e controproducente mentalità da Guerra Fredda. E a un'economia fondata su sciocchi e controproducenti protezionismi in stile ottocentesco.

Il resto del mondo, in particolare il Sud del mondo, nel frattempo, rialza la testa. E' stanco di prendere ordini dai bianchi colonialisti di Washington, Bruxelles, Parigi o Bonn e dai loro “amichetti”.

E' il multilateralismo, bellezza. E' il riscatto dei popoli oppressi. E' il nuovo Sol dell'Avvenire.

E le bugie, le falsificazioni, le invettive contro il socialismo ormai, stanno a zero.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

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