mercoledì 5 novembre 2025

Zohran Mamdani, un socialista democratico alla guida di New York. Articolo di Luca Bagatin

 

In un Paese storicamente suprematista, anti sociale, anti socialista e liberal capitalista, a conquistare la carica di Sindaco di New York è stato Zohran Mamdani, 34 anni, socialista democratico iscritto ai Democratic Socialists of America, nato in Uganda, una laurea in studi africani, è musulmano e si è presentato, candidato del Partito Democratico, con una piattaforma fondata sul salario minimo a 30 dollari orari entro il 2030; sull'aumento delle tasse sulle imprese e su coloro i quali guadagnano oltre un milione di dollari all'anno; sul congelamento degli affitti per chi non può permettersi di pagarli; sulle case a prezzi accessibili per tutti; sulla riforma della sicurezza pubblica; sui trasporti pubblici gratuiti; sull'assistenza pubblica all'infanzia e sui diritti LGBTQ.

Uno schiaffo agli USA liberal capitalisti e alla vecchia guardia dell'ultradestra, sia del Partito Democratico che del Partito Repubblicano di tutti questi ultimi decenni.

Zohran Mamdani ha battuto, con il 50,39% dei voti, l'Indipendente di area centro-sinistra, ex democratico, Andrew Cuomo (peraltro appoggiato da Trump), fermo al 41,59% e il Repubblicano Curtis Sliwa, il quale ha ottenuto il 7,11%.

Sono giovane, nonostante i miei sforzi per invecchiare. Sono musulmano. Sono un socialista democratico . E la cosa più schiacciante di tutte è che mi rifiuto di scusarmi per tutto questo”, ha dichiarato il Sindaco eletto Mamdani, il quale peraltro è sempre stato critico nei confronti del regime di Netanyahu e dei crimini di guerra e di apartheid commessi nei confronti dei palestinesi.

Zohran Mamdani, parlando della sua nuova amministrazione, l'ha descritta come “un'era in cui ci lasciamo alle spalle il vecchio per entrare nel nuovo” ed ha quindi citato una celebre frase dell'ex Primo Ministro indiano di ispirazione socialista e costruttore del Movimento dei Non Allineati, Jawaharlal Nehru.

Difficile pensare che l'elezione di Zohran Mamdani possa rappresentare una rivoluzione, in un Paese storicamente di destra, più o meno estrema. Certamente rappresenta un cambio di passo e la dimostrazione che il vento sta cambiando, anche nella culla del liberal capitalismo assoluto.

E che, quando il socialismo è senza equivoci liberal capitalisti, finisce per essere popolare e diventare la cura di tanti, troppi mali della società e del mondo.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

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