"...il capitalismo presenta inadempienze clamorose nella ripartizione delle ricchezze e dei consumi, nella soddisfazione dei bisogni e nella politica sociale”
“...siamo ancora molto indietro nell'attuazione istituzionalizzata delle forme di democrazia diretta”
“La lotta che noi conduciamo attualmente in Italia è la lotta per reintrodurre nella società e nella realtà economica il momento della responsabilità, dopo che l'ipertrofia dell'assistenzialismo e l'esplosione del rivendicazionismo hanno portato all'attuale deresponsabilizzazione. Quando noi studiamo i possibili progetti di “autogestione”, di “cogestione”, sulla scia di sperimentazioni condotte in altri Paesi europei, non facciamo altro che cercare le vie di un disegno di responsabilizzazione di tutta la società civile, quindi anche a livello della classe lavoratrice, anche delle categorie del lavoro manuale. Noi ci battiamo, cioè, perché, in un quadro di libertà, tutte le componenti della società diventino in un certo senso “ceto medio”
“La relazione e l'opera di Willy Brandt si collocano sulla scia di questa grande tradizione che dal punto di vista dei principi discende dal socialismo riformista e democratico che si è sviluppato nei decenni passati soprattutto in alcune nazioni dell'Europa occidentale. (…). Un socialismo democratico e libertario che ha sempre denunciato e combattuto gli egoismi e gli avventurismi del sistema capitalistico, contro le dittature militari e fasciste, contro il colonialismo economico e contro il sistema internazionale fondato sullo sfruttamento di alcuni popoli a vantaggio di altri” .
(Pietro Longo, ex Segretario del Partito Socialista Democratico Italiano ed ex Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica)
Per approfondimenti:
Il socialismo della coerenza di Pietro Longo. Un ricordo di un'epoca che non esiste più. Articolo di Luca Bagatin
https://amoreeliberta.blogspot.com/2024/03/il-socialismo-della-coerenza-di-pietro.html
Nessun commento:
Posta un commento